Complicanze microvascolari del diabete: come prevenirle

Occhio sano grazie alla prevenzione delle complicanze microvascolari del diabete
Pubblicato da: Fabio Broglio

Avere successo nella prevenzione delle complicanze microvascolari del diabete (tra cui retinopatia, neuropatia e nefropatia diabetica) significa alleviare un pesante onere sanitario ed economico sulle spalle di tutti.

Dagli individui alle loro famiglie e dai datori di lavoro ai sistemi sanitari.

La retinopatia diabetica è la principale causa di perdita della vista e colpisce quasi il 30% delle persone con diabete. Sia la nefropatia sia neuropatia invece possono svilupparsi in circa la metà.

Cura del del diabete: cosa dicono le linee guida

In aggiunta alla terapia farmacologica, le linee guida dell’American Diabetes Association sottolineano l’importanza degli stili di vita nel migliorare la cura della malattia.

Tuttavia, sebbene l’effetto dei singoli provvedimenti siano stati associati a minori rischi di complicanze microvascolari, l’entità dell’effetto della loro associazione congiunta non era ancora stata quantificata.

L’associazione congiunta di più comportamenti sani nella prevenzione delle complicanze microvascolari del diabete

Proprio per colmare questa lacuna, in un lavoro pubblicato a gennaio 2023, Tingting Geng e collaboratori, hanno esaminato l’associazione congiunta di più comportamenti dello stile di vita in un gruppo di 15.104 persone con diabete di tipo 2, misurati come:

  • circonferenza vita
  • abitudine al fumo
  • dieta abituale
  • attività fisica
  • assunzione di alcol

E ne hanno valutato i possibili mediatori.

I diversi comportamenti di vita analizzati sono stati variabilmente catalogati in base ad entità e durata dell’aderenza con un punteggio complessivo dato dalla somma del punteggio individuale dei 5 comportamenti (ognuno da 0 a 5).

Un punteggio più alto indicava uno stile di vita più sano.

Stili di vita corretti: come aiutano a prevenire le complicanze microvascolari del diabete?

I risultati dello studio hanno mostrato che l’adesione a comportamenti di stile di vita complessivamente sani (tra cui l’astensione dal fumo, la gestione dell’obesità addominale, l’adozione di una dieta sana, l’impegno in un’attività fisica regolare e il consumo moderato di alcol), è associata a un minor rischio di retinopatia, nefropatia, neuropatia e di complicanze microvascolari composite.

In particolare, i partecipanti che seguivano da 4 a 5 stili di vita a basso rischio rispetto a quelli che ne seguivano da 0 a 1, presentavano anche:

  • Un rischio di retinopatia inferiore del 35%
  • Un rischio di malattia renale inferiore del 57%
  • Un rischio di neuropatia più basso del 54%

Negli stessi, inoltre, è stato osservato un 46% in meno di rischio di esito composito.

I risultati hanno anche suggerito che il 25% delle complicanze microvascolari diabetiche si sarebbero potute evitare.

Ciò, se i pazienti avessero avuto 4 o più stili di vita sani e che tale effetto è almeno in parte mediato dagli effetti benefici degli stili di vita sani su controllo glicemico, funzionalità epatica, profilo lipidico e infiammazione sistemica.

Conclusioni

I dati che abbiamo appena illustrato sono l’ennesima conferma a sostegno dell’importanza degli stili di vita.

È sulla base di queste evidenze che Mind To Move, startup innovativa e Spin Off Accademico dell’Università di Torino, ha costruito i suoi progetti formativi (un Master Universitario in salute psicofisica e corsi ECM rivolti ai professionisti), oltre che il suo Centro Pilota per la prevenzione e il trattamento di malattie croniche non trasmissibili, tra cui anche il diabete.

Qui la promozione al cambiamento degli stili di vita si struttura sempre in un percorso multiprofessionale e multidisciplinare, che include:

  • Esercizio fisico
  • Educazione alimentare
  • Supporto psicologico
  • Valutazione metabolica

Nello specifico, tutti questi ambiti sono integrati tra loro per accompagnare la persona nella valorizzazione delle proprie risorse per il raggiungimento degli obiettivi di salute e benessere.

Per maggiori informazioni o per prenotare una visita, visita la pagina dedicata ai nostri percorsi di cambiamento delle abitudini.

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