Fame nervosa: quali rimedi efficaci esistono? E quali sono quelli basati sullo stile di vita?
In questo articolo andiamo a dare una definizione al problema e forniamo alcuni consigli per rompere il circolo vizioso che lega il cibo alle emozioni.
La fame nervosa fa ingrassare?
Lo stress, la depressione ed alcune emozioni possono modificare l’introito alimentare.
La fame nervosa, o fame emotiva, è la tendenza a iper alimentarsi per compensare un’emozione ed è associata all’aumento di peso.
A soffrirne è circa il 60% delle persone in sovrappeso o con obesità: sembra quindi che quest’ultima possa essere uno dei meccanismi che collega la depressione allo sviluppo dell’obesità.
Viene quindi spontaneo chiedersi: come si fa a liberarsene?
Il primo passo per combattere la fame emotiva è riconoscerla
La fame emotiva può essere causata da diversi meccanismi: l’utilizzo di strategie di coping mal adattive per far fronte alle emozioni o la confusione di stati interni, come fame e sazietà, con i cambiamenti fisiologici legati alle emozioni.
Prima ancora di pensare a come combattere la fame emotiva, dobbiamo imparare a riconoscerla e a distinguerla dalla fame fisiologica.
Vediamo insieme alcune differenze:
- L’orario: la fame emotiva si presenta con schemi temporali fissi, che sia pomeriggio, sera o notte. Spesso è una modalità per compensare una giornata lavorativa faticosa. La fame fisiologica segue i ritmi abitudinari dei pasti e gli equilibri dei nutrienti nel sangue.
- La sopportazione: la fame fisiologica può essere tollerata per un certo tempo, mentre la fame emotiva richiede un’immediata soddisfazione.
- La scelta del cibo: se proviamo fame fisiologica tendiamo a scegliere un’ampia gamma di cibi. Caratteristica della fame emotiva è il desiderio di un tipo di cibo specifico, che è spesso lo stesso, e può essere dolce, salato o più generalmente carboidrati.
Quali cause (o emozioni) si celano dietro la fame emotiva?
Una volta riconosciuto che si tratta di fame emotiva, è importante individuare l’emozione specifica che ci porta a mangiare.
Non esistono emozioni positive o negative, tutte le emozioni sono infatti funzionali e guidano il nostro comportamento, ma non sempre sentiamo di poterle esprimere.
Comprendere quale emozione ci spinge maggiormente a mangiare è fondamentale per almeno due motivi:
- Quando proverò di nuovo quell’emozione potrò fermarmi un attimo e chiedermi se mangiare cambierà davvero la situazione
- Trovare soluzioni alternative per incanalare questa emozione
Per ognuno di noi si può trattare di stati emotivi diversi: ansia, noia, rabbia… Può essere un’emozione specifica o la variazione di intensità della stessa che viene percepita come intollerabile.
Lo stile di vita come rimedio efficace contro la fame nervosa
La letteratura scientifica suggerisce che gli interventi che promuovono i cambiamenti dello stile di vita, come il sonno e l’attività fisica, possono ridurre la presenza di fame emotiva.
Alcuni studi, in particolare, sottolineano come l’esercizio fisico può alleviare l’introito di cibo malsano in risposta allo stress.
Inoltre, è importante prendersi cura anche dell’aspetto psicologico per poter esperire le emozioni che silenziamo attraverso il cibo e comprendere il significato che alcuni alimenti hanno assunto per noi negli anni.
Numerosi studi, ad esempio, si sono concentrati sugli interventi basati sulla Mindfulness, osservando che quest’ultima può aiutarci a prendere consapevolezza delle nostre emozioni.
In questo modo è possibile migliorare la tolleranza e l’accettazione delle proprie esperienze interiori, senza la necessità di sotterrarle mangiando.
A chi rivolgersi in caso di fame nervosa?
Per combattere la fame nervosa occorre adottare un approccio multiprofessionale, che prenda in considerazione l’aspetto medico, psicologico, nutrizionale e chinesiologico.
Tra i percorsi multidisciplinari offerti dall’innovativo Centro Mind To Move a Torino, ad esempio, vi sono anche quelli rivolti in modo specifico alle persone che soffrono di fame emotiva, come i nuovi percorsi di gruppo su consapevolezza alimentare e gestione delle emozioni, in partenza il 30 settembre 2023.
In alternativa, puoi anche contattarci per prenotare un consulto finalizzato a definire insieme ai nostri professionisti un percorso personalizzato sulle Tue specifiche esigenze.